I file sorgenti di un lavoro appartengono generalmente al creatore del lavoro stesso, a meno che non sia stato stipulato un accordo diverso o che i diritti d'autore siano stati ceduti o trasferiti a un'altra parte. Di seguito sono riportati alcuni casi comuni:
Lavoro dipendente: Se un lavoro è stato creato nell'ambito di un rapporto di lavoro, di solito l'azienda o l'organizzazione per conto della quale è stato realizzato il lavoro detiene i diritti d'autore e, di conseguenza, i file sorgenti.
Lavoro commissionato: Se un lavoro è stato commissionato a un professionista o a un'agenzia, solitamente l'accordo contrattuale definisce chi detiene i diritti d'autore e i file sorgenti. In alcuni casi, i file sorgenti potrebbero essere consegnati al cliente al completamento del lavoro, mentre in altri casi potrebbero essere mantenuti dall'autore originale.
Lavoro indipendente: Se un lavoro è stato creato da un libero professionista o da un creativo indipendente senza un accordo specifico, di solito il creatore del lavoro detiene i diritti d'autore e i file sorgenti.
È importante notare che la legge sul diritto d'autore può variare da paese a paese e che gli accordi contrattuali personalizzati possono definire chiaramente la proprietà dei file sorgenti. In molti casi, soprattutto nel campo del design grafico, della programmazione o della produzione multimediale, gli accordi contrattuali tra le parti coinvolte specificano chiaramente i diritti di proprietà e l'uso dei file sorgenti.
Se si è coinvolti in un progetto o si desidera utilizzare i file sorgenti di un lavoro creato da qualcun altro, è consigliabile consultare un avvocato o un professionista legale specializzato in diritto d'autore per ottenere una consulenza specifica e comprendere i diritti e gli obblighi legali in relazione a tali file sorgenti.